La pił grande cittą dell'Asia Centrale, capitale politica dell'Uzbekistan,
Tashkent fu fondata nel 750 circa dagli arabi per poi essere completamente distrutta da Gengis Khan durante il XII secolo; ricostruita durante il quattordicesimo secolo, ed occupata dai russi durante il XIX secolo, è divenuta capitale della Repubblica Uzbeka nel 1930.
Oggi la città riveste un ruolo di particolare importanza come nodo di comunicazione ferroviaria e stradale nonché importante direttrice dei collegamenti aerei internazionali di tutta l'Asia. Un tempo quarta città dell'Unione Sovietica per dimensioni con una popolazione oggi pari a 2,5 milioni di abitanti.
E' il cuore dell'Asia Centrale e dispone dei migliori collegamenti aerei internazionali dell'intera regione. A causa del catastrofico terremoto del 1966 e dei progetti realizzati dagli urbanisti sovietici, rimane ben poco dei 2000 anni di storia della città.
Vale la pena di passeggiare fra i resti della città vecchia, l'eski shakhar, un dedalo di strette viuzze polverose su cui si affacciano case basse di mattoni e fango, moschee e antiche madrase (accademie islamiche), che sembra essere stato risparmiato dagli urbanisti sovietici, per mostrare l'aspetto originario degli edifici. La madrasa di Kukeldash è una splendida accademia del XVI secolo, la cui piazza si riempie di fedeli nelle mattine del venerdì; nelle vicinanze sorge la piccola moschea Jami, risalente al XV secolo e utilizzata in epoca sovietica come officina per la lavorazione di lamiere. Il bazar Chorsu è un enorme mercato all'aperto, accanto alla madrasa di Kukeldash, frequentato da una moltitudine di gente proveniente dalle campagne circostanti che in genere indossa costumi tradizionali.
La mancanza di edifici antichi in questa città è compensata dalla presenza di grandi musei. Il Museo delle Belle Arti ospita un'interessante collezione di opere d'arte del Turkestan prima dell'invasione russa, tra cui manufatti zoroastriani, statue buddhiste di 1000 anni fa e affreschi sogdiani. Il Museo di Arti Applicate fu inaugurato nel 1937 come vetrina per le arti applicate di fine secolo, ma è l'edificio in sé - progettato secondo lo stile tradizionale di Tashkent - a risultare più interessante dei suoi stessi contenuti. Vi sono altri musei dedicati alla storia, all'antichità, alla letteratura, alla geologia e alle ferrovie. Per una pausa si può andare al Teatro del Ballo e dell'Opera, luogo ideale per assistere a opere classiche occidentali.
MONUMENTI
- Madrasa di Kukeldash
- Mausoleo di Kaffal-Shashi (XV secolo)
- Architectural ensemble of Hazrati (Saint) Imom (XVI secolo)
- Madrasa di Abul Kasim (XIX secolo)
- Madrasa di Barak-han (XVI secolo)
- Piazza di Amir Temur
- Piazza Khast Imom
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