IL CASTELLO DEGLI INGEGNERI A SAN PIETROBURGO E PAOLO I
Oltre
il canale Mojka, sulla Sadovaja ulitsa, si trova il Castello degli
Ingegneri (Inzenernyi zamok), realizzato fra il 1797 e il 1800 dagli
architetti Rossi e Brenna per lo zar Paolo I che voleva una dimora
sicura contro i nemici di palazzo. Ne sortì una vera e propria
fortezza con larghi fossati, ponti levatoi, accessi tortuosi, passaggi
sotterranei, scale nascoste. Non servì, però, a proteggere
Io zar, ucciso dai congiurati soltanto quaranta giorni dopo avervi
preso dimora. La fortezza fu poi modificata e divenne scuola di
ingegneria (da qui il nome) del genio militare.
Paolo I Petrovich (1 ottobre 1754 23 marzo 1801)
fu imperatore e zar di Russia dal 1796 al 1801.
Infanzia e giovinezza
Paolo nasce nel Palazzo d'Estate a San Pietroburgo. Sua madre è
la Granduchessa, poi imperatrice, Caterina mentre suo padre, a detta
di alcuni, non è il marito di Caterina, Pietro, allora erede
al trono di Russia, ma Sergej Saltykov, in quel momento amante della
madre. Anche se la stessa Caterina lascia intendere come questa
versione sia veritiera è anche possibile che si tratti di
un tentativo di diffondere dei dubbi sui diritti al trono del figlio
con la funzione di puntellare l'instabile diritto a ciò di
Caterina. Ancora bambino Paolo viene sottratto alla madre dall'imperatrice
Elisabetta che ritiene negativo per la sua salute l'ambiente materno.
Del ragazzo è detto essere intelligente e di bell'aspetto.
Ad un attacco di tifo che lo colpisce nel 1771 è probabilmente
dovuta l'espressione inusuale che caratterizza il suo volto. Molto
si è scritto sul fatto che la madre, Caterina, lo odi e che
solamente per il timore delle conseguenze che potrebbe avere un
altro omicidio a palazzo si astiene dal farlo uccidere. A diffondere
questa idea è Lord Buckinghamshire, ambasciatore inglese
presso la corte a partire dal 1764. D'altronde è innegabile
che Caterina, che è sempre stata molto affezionata ai bambini,
tratta Paolo con cortesia affidandolo ad sovrintendete degno di
fiducia, Nikita Panin, ed a tutori competenti.
Nel
1773 Caterina combina il matrimonio di Paolo con Guglielmina di
Hesse-Darmstadt, che assume il nome di Natalia Alexeevna, e permette
al figlio di partecipare alle riunioni del concilio ristretto in
modo che impari ad essere un giorno imperatore anche se il tutore
di Paolo, Porochin, afferma che egli ha "sempre fretta"
e parla senza riflettere. Dopo il matrimonio Paolo incomincia ad
essere coinvolto negli intrighi di corte. È convinto di essere
il bersaglio di tentativi, da parte della madre, di assassinarlo
ed una volta arriva anche ad accusarla apertamente per la presenza
di un vetro nel suo cibo. In seguito a questi atteggiamenti Caterina
lo rimuove dal concilio e prende le distanze da lui pur senza trattarlo
scortesemente. L'uso che il ribelle Pugacëv fa del suo nome
nel 1775 non migliora di certo la sua posizione a corte. Nello stesso
anno la moglie muore di parto e Paolo si risposa con Sophia Dorotea
di Wurttemberg che assume il nome russo di Maria Fedorovna. In occasione
della nascita del primo figlio Caterina regala alla coppia la tenuta
di Pavlovsk. Negli anni 1781-1782 Paolo e la moglie compiono un
lungo viaggio attraverso l'Europa. Nel 1783 l'imperatrice concede
al figlio un'altra tenuta, quella di Gatchina dove Paolo ottiene
anche il permesso di mantenere una brigata di soldati addestrati
alla maniera prussiana.
Imperatore
Paolo diviene imperatore il 5 novembre 1796 in seguito alla morte
della madre.
Come sovrano è un idealista capace di grande generosità
ma con un carattere molto variabile e vendicativo. Nel 1797 permette
al famoso scrittore Radicev di tornare dall'esilio in Siberia,
ma non appena questi rientra nella sua tenuta lo pone sotto il controllo
della polizia.
Politica estera
Paolo conduce la sua politica estera in modo del tutto autonomo
senza curarsi di alcun consiglio o parere, questo atteggiamento
porta la Russia prima ad impegnarsi nella Seconda Coalizione contro
la Francia nel 1798 e poi, nel 1801, a condurre una neutralità
armata contro la Gran Bretagna. In entrambi i casi le scelte sono
basate solamente su emozioni personali: nel primo caso perché
la Francia ha espulso da Malta i cavalieri dell'Ordine di San Giovanni
di cui lo zar è Gran Maestro, nel secondo caso la scelta
è dovuta alle lusinghe di Napoleone. Oltre all'idea, per
altro presto abbandonata, di un assalto navale congiunto franco-russo
contro la Gran Bretagna un'altra impresa avventata in cui si impegna
Paolo I è la spedizione cosacca in India.
Tutte queste azioni sono probabilmente un tentativo di seguire le
orme di Pietro il Grande; sul suo monumento eretto, durante il regno
di Paolo I, vicino al palazzo Mikhailovsky a San Pietroburgo si
legge " Al nonno dal nipote", una sottile ma ovvia presa
in giro dell'iscrizione in latino "PETRO PRIMO CATHERINA SECUNDA",
pomposa dedica di Caterina II al Cavaliere di bronzo, la più
famosa statua di San Pietroburgo.
Politica interna
In
politica interna Paolo I si comporta in modo nettamente reazionario.
Il suo primo obiettivo è quello di abrogare tutte le innovazioni
introdotte dalla madre. Aspro nei confronti dei nobili non si cura
assolutamente delle condizioni delle classi popolari ed anzi amplia
la servitù della gleba.
I timori di Paolo I di poter essere assassinato diventano in breve
una realtà.
Un complotto, che ha lo scopo di costringerlo ad abdicare, viene
organizzato alcuni mesi prima della sua realizzazione dai conti
Pahlen e Panin e dall'ammiraglio Ribas, un avventuriero mezzo spagnolo
e mezzo napoletano. La morte di Ribas ritarda l'esecuzione del piano.
Nella notte del 23 marzo 1801 Paolo viene assassinato nella sua
camera da letto nel palazzo di San Michele da un gruppo di ufficiali
comandati dal generale Bennigsen, un hannoveriano al servizio della
Russia. I cospiratori entrano di forza nella camera dell'imperatore
e lo trascinano ad un tavolo dove tentano di costringerlo a firmare
l'atto di abdicazione, Paolo fa resistenza ed uno dei congiurati
lo colpisce con la spada e poi lo strangola.
Uno dei congiurati, il generale Nicholas Zubov si reca allora dal
figlio di Paolo, Alessandro I, che si trova nello stesso palazzo,
ed è al corrente del complotto, per annunciargli la sua ascesa
al trono.
TOUR RUSSIA CLASSICA 2017 - 10 giorni / 9 notti 1290 EURO! Prenotazione entro il 28 febbraio 2017 - CONSULTA L'OFFERTA!
TOUR CAPITALI RUSSE 2017- 8 giorni / 7 notti 1190 EURO! Prenotazione entro il 28 febbraio 2017 - CONSULTA L'OFFERTA!
TOUR SAN PIETROBURGO 5 giorni / 4 notti SOLO 790 EURO TUTTO COMPRESO! CONSULTA L'OFFERTA!
CROCIERA FLUVIALE Mosca - San Pietroburgo 11 giorni / 10 notti 1490 EURO! Prenotazione entro il 28 febbraio 2017 - CONSULTA L'OFFERTA!
Scarica il documento completo sulla proposta Tour Russia Classica 2017
Scarica il documento completo sulla proposta Tour Capitali Russe 2017
Scarica il documento completo sulle proposte TOUR SAN PIETROBURGO 2017
Scarica il documento completo sulle proposte CROCIERE FLUVIALI MOSCA - SAN PIETROBURGO
Contattateci per maggiori informazioni |