Nome – mito, la Samarcanda dei nostri giorni sa esercitare oggi come ieri il suo magico incantesimo. Saprà colpire il visitatore, con un'esplosione di colori, forme, simmetrie, geometrie del suo mondo di maioliche e mosaici di lapislazzuli che decorano gli spazi, i minareti, le scuole coraniche, le cupole, lasciandogli un ricordo di viaggio tra i più belli e più cari…
Samarcanda invece esiste veramente, è una città che sa uscire dal suo Mito per materializzarsi agli occhi del visitatore… per poi rapirlo subito dopo, risucchiandolo nel suo Mito evocativo nel corso della visita alle vestigia di un'epoca, quando Samarcanda era un'importantissima tappa sulla Via della Seta, crocevia di razze, culture, lingue, religioni.
Anche se non tutti i monumenti del suo passato glorioso si sono conservati fino ai giorni nostri, certamente quello che oggi il visitatore può ammirare a Samarcanda è quanto di più spettacolare e sorprendente l'Oriente possa offrire.
Nome – mito, la Samarcanda dei nostri giorni sa esercitare oggi come ieri il suo magico incantesimo. Saprà colpire il visitatore, con un'esplosione di colori, forme, simmetrie, geometrie del suo mondo di maioliche e mosaici di lapislazzuli che decorano gli spazi, i minareti, le scuole coraniche, le cupole, lasciandogli un ricordo di viaggio tra i più belli e più cari…
Samarcanda invece esiste veramente, è una città che sa uscire dal suo Mito per materializzarsi agli occhi del visitatore… per poi rapirlo subito dopo, risucchiandolo nel suo Mito evocativo nel corso della visita alle vestigia di un'epoca, quando Samarcanda era un'importantissima tappa sulla Via della Seta, crocevia di razze, culture, lingue, religioni.
Anche se non tutti i monumenti del suo passato glorioso si sono conservati fino ai giorni nostri, certamente quello che oggi il visitatore può ammirare a Samarcanda è quanto di più spettacolare e sorprendente l'Oriente possa offrire.
Una nota su tutte: l'immensa piazza del Registan, con le tre medrese dalle facciate decorate da meravigliosi mosaici giallo-blu e con le cupole turchesi non suscita soltanto una sensazione di meraviglia e ammirazione nel viaggiatore, ma anche un senso di profonda spiritualità e pace interiore
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