TIPOLOGIE DI CASE IN RUSSIA

“Komunalka” casa comunitaria – è il tipo di casa più antico che esiste in Russia. Sono palazzi nobiliari che risalgono al 1800, di 3-4 piani, conservati nelle capitali – a Mosca e soprattutto a San Pietroburgo. Si trovano in quello che ora è il centro storico delle città. Dopo la Rivoluzione d’ottobre del 1917, i palazzi furono confiscati ai nobili e nazionalizzati. Questi appartamenti di 8-10 camere sono quindi stati trasformati in case popolari: le ampie sale sono state divise in camere più piccole e assegnate alle numerose famiglie in cerca di abitazione. Ricordiamo che la norma sovietica prevedeva solo 6 metri quadrati di spazio per ogni persona. In questo modo varie famiglie si ritrovavano a vivere in uno stesso appartamento. Nella komunalka la cucina, il bagno (spesso separato dai servizi) e il corridoio (su cui danno tutti gli ingressi delle camere private) sono in comune.
Anche se i palazzi sono ormai vecchi, sono molto solidi e resistenti. Le facciate sono ornate di statue, figure ed altri elementi architettonici. Spesso sono state progettati da famosi artisti italiani e francesi, pupilli dei nobili russi dell’epoca. Per questa ragione questi edifici hanno un immenso valore storico. A San Pietroburgo sono stati quasi tutti restaurati (almeno le facciate) in occasione del 300 anniversario della citta’ (nel 2003).

“Stalinka”, “staliniana”(ital.) – casa di stile “nobile” dell’epoca comunista. Negli anni 1940-1950 (con Stalin al potere) si cominciano a costruire condomini nel centro della città, sulle vie principali, spesso con una bella vista sul fiume o su una zona verde. L’intento era quello di costruire appartamenti aristocratici: soffitti di 4-5 metri, camere ampie e spaziose (insomma, completamente diversi dalle case popolari “khruscevki”). La struttura è solida, le mura robuste, fatte “per i secoli” come si usa dire in Russia. Queste case vennero assegnate ai funzionari statali, ai dirigenti delle fabbriche (naturalmente tutte statali), agli artisti famosi, ai ballerini e agli attori, agli scienziati: alle persone meritevoli verso il Paese. Vivere in una di queste case era simbolo di prestigio e non si correva il rischio di impossibili convivenze con vicini difficili.

“Khrusciovka” - dal nome di Nikita Khruscev, al governo dell’URSS negli anni 1970, che inventò il modo di assicurare alla maggior parte delle famiglie russe una casa, o meglio un tetto sulla testa. In fretta e furia infatti furono costruiti tantissimi edifici a 5 piani, stretti, compatti e i vari appartamenti assegnati alle numerose famiglie che avevano bisogno di un’abitazione (grave problema nella Russia di quegli anni). Tra i numerosi aspetti negativi di queste case possiamo menzionare le pareti sottili (si sente ogni rumore dei vicini!) e i tetti poco robusti. Ma grazie all’aumento demografico degli anni 1960-1980, queste case, essendo state costruite non lontano dal centro storico o amministrativo delle città, si sono ritrovate in un’ottima posizione centrale.

Case nuove - case costruite dopo gli anni ’90, moderne, di vari stili architettonici, da quelli più semplici per la gente comune a quelli più innovativi e ricercati che tanto amano i nuovi russi. In centro ormai sono pochi gli spazi per costruire. Le uniche occasioni che si presentano sono quando per esempio vengono demoliti alcuni vecchi edifici o vengono traslocati reparti di una fabbrica. Nella maggior parte dei casi però i cantieri aperti sono tutti in periferia.

NOTA:
In Russia i piani si contano in un modo diverso rispetto all’Europa. Il pianterreno va contato come il primo piano. In centro, a differenza dei quartieri residenziali, il pianterreno non e’ quasi mai abitato: vi sono i locali, gli uffici, i negozi, ecc.

Alcuni termini utili del linguaggio di compravendita a San Pietroburgo

Vidovaya kvartira (appartamento con vista) – appartamenti con un’incantevole vista sui lungofiumi, sulle cattedrali. Se ci si affaccia dalla finestra e si vede solo un piccolo pezzo di guglia, non vale!
Metalliceskie balki (travi metalliche) – tipo di solaio di travi metalliche che si trova nelle case di inizio secolo scorso. Le travi metalliche sono risultate migliori rispetto a quelle di legno perché la casa si è mantenuta meglio, è più robusta, e anche se ormai è passato un secolo, ora non richiede grandi lavori (per esempio la sostituzione completa del solaio).
Alternativnaia prodazha (vendita alternativa) – tipo di operazione di vendita. Si ha quando la casa viene messa sul mercato a condizione di trovare un alloggio alternativo agli inquilini che ora ci vivono. E’ un’operazione problematica, ma necessaria quando all’acquirente interessa proprio quell’edificio.
Priamaia prodazha (vendita diretta) – tipo di operazione di vendita. In questo caso l’acquirente non si deve preoccupare degli inquilini: la casa è già libera o i vecchi inquilini sono già pronti a traslocare. Le possibilità di problemi in questo tipo di operazioni sono minime ed è per questo la scelta migliore per l’acquirente.

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